
Il pane in pentola senza impasto è un metodo semplice e affidabile per ottenere a casa un pane dalla crosta croccante e dalla mollica soffice e alveolata, senza bisogno di impastare a lungo. Grazie alla lunga lievitazione e alla cottura in una pentola rovente, il vapore intrappolato all’interno crea un ambiente simile a quello del forno professionale, garantendo uno sviluppo ottimale del pane. Questa ricetta è ideale per chi è alle prime armi: con pochi ingredienti, tempi giusti e qualche accortezza potrai sfornare un pane artigianale profumato e delizioso.
Pane in pentola senza impasto
Descrizione
Un pane casalingo ad alta idratazione che sfrutta la lievitazione lenta: perfetto per iniziare a panificare senza impastatrice e senza esperienza.
Ingredienti:
Istruzioni
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Prepara gli ingredienti pesandoli con precisione: la corretta idratazione è fondamentale per la riuscita del pane senza impasto.
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In una ciotola grande unisci farina e sale, mescola rapidamente con un cucchiaio per distribuirli in modo uniforme.
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Se usi lievito fresco scioglilo in un cucchiaio d’acqua preso dal totale; se usi lievito secco aggiungilo direttamente alla farina e mescola.
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Versa tutta l’acqua a temperatura ambiente nella ciotola e mescola con un cucchiaio di legno o una spatola fino a inumidire completamente la farina: non serve impastare, l’impasto deve risultare morbido e appiccicoso.
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Raccogli l’impasto verso il centro con la spatola, copri la ciotola con pellicola o con un coperchio e lascia riposare 15 minuti: questo breve riposo aiuta la farina ad assorbire l’acqua.
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Dopo il riposo esegui 4 pieghe in ciotola: afferra un lato dell’impasto, tiralo verso l’alto e ripiegalo al centro; ruota la ciotola e ripeti per gli altri lati, operazione utile a dare struttura senza impastare.
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Copri di nuovo e lascia lievitare a temperatura ambiente 12–18 ore, finché l’impasto raddoppia e la superficie mostra molte bollicine: la fermentazione lenta sviluppa aroma e migliora la digeribilità.
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Infarina generosamente il piano di lavoro con semola, rovescia l’impasto aiutandoti con una spatola per non sgonfiarlo e spolvera leggermente anche la superficie.
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Esegui un giro di pieghe di rinforzo sul piano: porta i bordi verso il centro per formare una palla, creando tensione sulla superficie senza schiacciare l’impasto.
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Capovolgi la palla con la chiusura verso il basso, copri con un canovaccio e lascia riposare 15–20 minuti per rilassare il glutine.
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Dai la forma finale (pagnotta): ruota delicatamente sul piano infarinato, facendo scorrere i palmi sotto il pezzo per tendere la superficie; posiziona la pagnotta su un canovaccio ben infarinato con la chiusura verso l’alto.
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Copri e fai lievitare 45–60 minuti a temperatura ambiente: al tocco leggero deve tornare lentamente indietro, segno che è pronta per il forno.
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Nel frattempo metti la pentola in ghisa con il coperchio nel forno e preriscalda a 230°C per almeno 30 minuti: la pentola deve essere rovente per creare vapore e spinta in forno.
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Taglia un disco di carta forno, capovolgi la pagnotta sulla carta (chiusura ora verso il basso) e pratica 1–2 incisioni con una lametta o un coltello affilato: i tagli guidano l’apertura in cottura.
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Togli con attenzione la pentola calda dal forno, solleva la pagnotta con la carta e adagiala dentro la pentola, copri subito con il coperchio per trattenere il vapore.
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Cuoci 30 minuti coperto a 230°C: questa fase crea una crosta sottile e favorisce lo sviluppo del volume.
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Rimuovi il coperchio e prosegui la cottura 15–20 minuti, finché la crosta diventa ben dorata; se vuoi una crosta extra croccante lascia gli ultimi 5 minuti con lo sportello leggermente socchiuso.
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Controlla la cottura: bussando sotto la pagnotta deve suonare vuoto; in alternativa una sonda al cuore deve segnare circa 96–98°C.
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Sforna e trasferisci su una gratella; lascia raffreddare completamente almeno 1 ora prima del taglio per evitare che la mollica risulti umida o gommosa.
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Conserva il pane avvolto in un canovaccio per 2–3 giorni; per tempi lunghi affetta e congela, poi rigenera in forno o tostapane prima di servire.
Nutrition Facts
Porzioni 10
- Quantità per porzione
- Calorie 230kcal
- % Valore giornaliero*
- Grassi totali 1.5g3%
- Grassi saturi 0.3g2%
- Sodio 450mg19%
- Potassio 180mg6%
- Carboidrati totali 47g16%
- Fibra alimentare 3g12%
- Zuccheri 1g
- Proteine 7g15%
- Calcio 25 mg
- Ferro 3 mg
- Vitamina E 0.2 IU
- Vitamina K 1.5 mcg
- Tiamina 0.05 mg
- Riboflavina 0.04 mg
- Niacina 0.5 mg
- Vitamina B6 0.03 mg
- Acido folico 10 mcg
- Vitamina B12 0.1 mcg
- Biotina 2 mcg
- Acido pantotenico 0.2 mg
- Fosforo 90 mg
- Iodio 15 mcg
- Magnesio 20 mg
- Zinco 0.5 mg
- Selenio 7 mcg
- Rame 0.1 mg
- Manganese 0.3 mg
- Cromo 12 mcg
- Molibdeno 25 mcg
- Cloruro 80 mg
* Le percentuali dei valori giornalieri si basano su una dieta da 2.000 calorie. Il valore giornaliero può essere superiore o inferiore a seconda del fabbisogno calorico.
Nota
Per un gusto più rustico sostituisci 100–150 g di farina 0 con farina integrale o di segale.
Aggiungi semi di sesamo, lino o girasole sulla superficie prima della cottura per un effetto croccante.
Se la cucina è fredda, prolunga i tempi di lievitazione; se è molto calda, riducili per evitare una sovralievitazione.
Domande frequenti
Posso usare una pentola diversa dalla ghisa?
Sì, va bene qualsiasi pentola resistente al forno con coperchio (acciaio pesante, coccio smaltato); l’importante è che possa scaldarsi bene e chiudere il vapore.
Il mio impasto è molto appiccicoso: è normale?
Sì, l’alta idratazione è tipica del pane senza impasto; aiutati con semola e spatola, evita di aggiungere troppa farina per non indurire la mollica.
Posso fare la lievitazione in frigo?
Certo: dopo le prime pieghe lascia in frigorifero 12–18 ore, poi riporta a temperatura, forma e procedi con l’ultima lievitazione.